Con la bella stagione si può iniziare a pensare ad abituare i piccoli all’uso del vasino. Ecco qualche consiglio pratico su come togliere il pannolino e su alcune alternative ecologiche!
Come togliere il pannolino?
Come togliere il pannolino: L’età giusta
Come togliere il pannolino?
Quando è il momento giusto per iniziare?Generalmente si indica il tempo che va dai 18 a 24 mesi ma la risposta può variare per ogni bambino.
Il momento ideale sembrerebbe sopraggiungere nel momento in cui la comunicazione con il bambino permette una più facile comprensione reciproca. Questo differisce per ogni bambino e non bisogna mai fare paragoni con gli altri piccoli!
Altri segnali
I genitori, infatti, devono cercare di cogliere anche alcuni segnali e aiutarlo a capire il linguaggio del corpo. Invitalo a sedersi sul vasino con libri e giochini. L’ importante è spiegare sempre cosa accade e non pressarlo se non vuole!Non rimproveratelo se non si sente pronto o se si sporca.
Mai essere pressanti o il bambino svilupperà opposizione perché ha il bisogno naturale di affermare sé stesso.
Come togliere il pannolino: Imitare i grandi
IOgni bambino vorrà imitare i grandi. Di conseguenza, stimolarlo a ripetere quello che vede dai genitori o da un fratellino più grande può aiutare molto.
Ora che abbiamo visto alcuni consigli su come togliere il pannolino, vorrei parlare un attimo della possibilità di affacciarsi ad alternative più ecologiche!
Una volta si utilizzavano stoffe da lavare e riutilizzare fino all’arrivo delle soluzioni usa e getta nel 1961. Sicuramente più pratici e più veloci da utilizzare ma anche più inquinanti.
- Costituiscono una montagna di rifiuti non riciclabili. 6 milioni al giorno in Italia e costituiscono il 20% dei rifiuti prodotti ogni anno.Inoltre, per decomporsi impiegano 500 anni.
- Secondo aspetto, il peso economico: circa 1.500 € per ogni bambino!
Ecco due alternative.
PANNOLINI LAVABILI
Si possono trovare di diversi tipi e modelli. Ad esempio ci sono quelli aventi la parte esterna staccabile dalla parte assorbente. In questo modo bisognerà lavare solo l’inserto. Vengono realizzati in canapa, bambù o cotone biologico.
Oggi poi abbiamo la lavatrice e i pannolini si possono tranquillamente lavare insieme al resto del bucato.
Un kit da 20 pezzi è sufficiente a coprire i cambi e la spesa può variare dai 250 ai 500 € (contro i 1.500 di quelli usa e getta!). E anche per la lavatrice, il risparmio è comunque almeno del 50%.
Su Amazon potrete trovare quelli di CHARLIE BANANA, unisex e a taglia unica, composti da canapa e cotone bio.
PANNOLINI BIODEGRADABILI
Se non volete rinunciare all’usa e getta, provate quelli biodegradabili. La cellulosa non viene trattata con il cloro e la parte impermeabile è in Mater-bi, materiale che si decompone velocemente ed è anche compostabile.
Un esempio sono i pannolini NAPPYNAT di un’azienda italiana.
il 98% del prodotto si degrada in 3 mesi (tutto tranne le alette adesive, che vanno tolte e gettate nell’indifferenziata).
Ma la scelta in rete è vasta e le alternative non mancano! Per altri consigli CLICCA QUI!