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Come togliere l’antitaccheggio

Tipologie Antitaccheggio

Come togliere l’antitaccheggio

In giorni di massima confusione, in tempo di saldi, può succedere che la commessa dimentichi di rimuovere l’antitaccheggio. Molti hanno timore a tornare in negozio anche avendo lo scontrino. In altri casi, invece, il punto vendita è molto distante. Vediamo quindi come togliere l’antitaccheggio dai tuoi indumenti.

Come funziona l’antitaccheggio

L’antitaccheggio è un’attività specificamente volta al contrasto del taccheggio, ovvero al furto di merce esposta in vendita all’interno di esercizi commerciali, con l’obiettivo di sorvegliare l’incolumità dei beni esposti al pubblico, limitare i furti, scoraggiare i malintenzionati e garantire la sicurezza del negozio o della struttura.

Tipologie Antitaccheggio

Come funziona l’antitaccheggio

Qualsiasi attività commerciale possiede dei sistemi per evitare possibili furti come gli antitaccheggio. Le versioni sono tante.

Se si parla di abbigliamento, le tipologie più diffuse sono due. Le etichette adesive che presentano sulla superficie rivolta verso l’esterno un codice a barre, e le placche rigide di plastica.

Quanto alle scarpe, il sistema più diffuso prevede l’utilizzo di etichette semirigide nelle suole o una serie di strumenti definiti tag RFID, ovvero dispositivi autoadesivi apposti sull’etichetta del prodotto.

Tra i più recenti, vi sono quelli all’inchiostro in grado di rovinare la merce acquistata di caso di manomissione. Queste placche contengono delle fiale con inchiostro indelebile.

Torniamo dunque al problema, per non buttare via l’indumento, c’è una sola soluzione, darsi da fare.

Sul mercato sono disponibili alcuni strumenti per togliere l’antitaccheggio. Si tratta di un magnete che permette di estrarre l’etichetta antifurto.

Come funziona l’antitaccheggio

Come funziona l’antitaccheggio

I dispositivi antitaccheggio sono costituiti da barriere antitaccheggio, provviste o meno di allarme, e da etichette antitaccheggio applicate sugli articoli esposti per la vendita:

  • le barriere antitaccheggio funzionano da trasmettitore e ricevitore, emettendo impulsi elettronici a distanza di pochi secondi
  • le etichette antitaccheggio hanno la funzione di trasmettitori; vengono rilevate dalla barriera grazie a una frequenza di trasmissione

Un’antenna posta sulla barriera antitaccheggio emette un breve segnale e rimane in attesa di un eventuale segnale di ritorno. Se nel raggio d’azione del sistema è presente un oggetto provvisto di etichetta antitaccheggio, esso invierà un apposito segnale codificato e il sistema emetterà un allarme.

Le principali tecnologie antitaccheggio

Le tecnologie applicate ai sistemi antitaccheggio sono di tre tipi:

  • a radiofrequenza: utilizza campi elettromagnetici che delineano una determinata area di controllo
  • magneto-acustica: può coprire un raggio più ampio e agire più in profondità. Utilizza una frequenza più bassa ed è tecnologicamente più complessa. Per questo il costo è maggiore
  • elettromagnetica: la tecnologia elettromagnetica è impiegata per i sistemi antitaccheggio delle biblioteche, costituiti da due barriere antenne. Le etichette, parte del sistema, hanno il vantaggio di poter essere magnetizzate e smagnetizzate varie volte

Come funziona l’antitaccheggio

Come funziona l’antitaccheggio

L’antitaccheggio è un sistema di sicurezza progettato per prevenire il furto di merci in un negozio o un centro commerciale. Questo sistema utilizza delle etichette o dei tag antitaccheggio che vengono applicati ai prodotti in vendita. Quando un cliente passa attraverso il sistema antitaccheggio situato vicino all’uscita del negozio, se una merce non è stata correttamente pagata, l’etichetta o il tag antitaccheggio emette un segnale acustico o visivo per attirare l’attenzione del personale di sicurezza.

Come funziona l’antitaccheggio

Ci sono diversi tipi di antitaccheggio disponibili sul mercato, ma il funzionamento generale di questi sistemi è abbastanza simile. L’etichetta antitaccheggio contiene un circuito integrato che genera un segnale elettronico. Questo segnale viene rilevato da un dispositivo di sicurezza antitaccheggio posto all’ingresso del negozio. Se il segnale viene rilevato, il dispositivo di sicurezza emette un allarme acustico o visivo per avvertire il personale di sicurezza che un prodotto non è stato correttamente pagato.

Come funziona l’antitaccheggio

Alcuni sistemi antitaccheggio utilizzano anche un sistema di magneti. Quando un prodotto viene venduto, il personale di vendita rimuove il magnete dal prodotto, in modo che l’etichetta antitaccheggio non generi più segnali. Se il prodotto viene rubato e il magnete non viene rimosso, l’etichetta antitaccheggio continuerà a generare segnali e l’allarme si attiverà quando il prodotto viene portato vicino al dispositivo di sicurezza.

Come funziona un sistema antitaccheggio a radiofrequenza

Come funziona l’antitaccheggio

All’uscita del negozio, sono installate barriere antitaccheggio che lavorano in coppia o anche singolarmente. Un segnale radio rileva il passaggio di uno o più tag antitaccheggio e fa scattare l’allarme.

Anche il funzionamento delle etichette antitaccheggio è molto semplice. Sono adesive e vengono applicate facilmente ai prodotti. Il circuito può essere disattivato in cassa da un apposito dispositivo quando l’acquisto è perfezionato regolarmente.

sistemi antitaccheggio per negozi a radiofrequenza sono i più economici e i più utilizzati, anche per via della loro affidabilità.

Come funziona l’antitaccheggio

  • L’antenna trasmittente emette un segnale radio costante nelle immediate vicinanze
  • Il segnale viene intercettato da una etichetta oppure una piastra antitaccheggio (o TAG) sufficientemente vicina
  • Se l’etichetta o la piastra antitaccheggio non è stata correttamente sconnessa tramite l’apposita strumentazione presente presso le casse, questa riemetterà un ulteriore segnale
  • Il segnale viene raccolto dall’antenna ricevente: quando accade, l’allarme scatta.

Come funziona un sistema antitaccheggio acusto-magnetico

Come funziona l’antitaccheggio

Un altro tra i sistemi antitaccheggio per negozi presenti sul mercato è quello acusto-magnetico.

Il segnale di allarme è generato dalle micro vibrazioni di due lamelle metalliche sollecitate da un campo magnetico. Anche per questi sistemi è disponibile una vasta gamma di accessori antitaccheggio come tag, placche ed etichette adesive.

Come funziona l’antitaccheggio

La scelta del dispositivo di protezione più adeguato ai prodotti presenti nel punto vendita è un aspetto fondamentale della prevenzione dei furti in negozio. Il corretto funzionamento dei sistemi antitaccheggio per negozi costituisce un’ottima garanzia di sicurezza della propria attività commerciale.

Sistema antitaccheggio elettromagnetico

Come funziona l’antitaccheggio

Tra tutti i sistemi antitaccheggio per negozio, quello elettromagnetico è il meno utilizzato. Infatti, ormai è stato superato nelle prestazioni e nel design dai sistemi a radiofrequenza e acusto-magnetici dalle linee eleganti e performance eccellenti.

Parliamo di un sistema che traccia etichette che all’interno presentano ovviamente un materiale magnetico; la sua particolarità è che riesce a raggiungere un livello interessante quando vi è un’effettiva oscillazione.

In questo caso verrà emesso un segnale solo quando ci si trova nella massima magnetizzazione. Non è difficile comprenderne il funzionamento, infatti, il segnale entra in funzione solo quando nel raggio d’azione vi è una placca antitaccheggio.

Come funziona l’antitaccheggio

Esiste una sostanziale differenza tra il sistema antitaccheggio elettromagnetico e quello a radio frequenza, infatti, nel primo caso le etichette, una volta smagnetizzate, si possono riutilizzare in futuro, mentre nel secondo caso questo non avviene, infatti le etichette, per lo più adesive sono chiaramente usa e getta.

Come togliere l’antitaccheggio

come togliere l'antitaccheggio
Come togliere l’antitaccheggio
  • Elastici di Gomma

Un dei metodi più noti è l’utilizzo di semplici elastici di gomma. Occorre posizionare la cartuccia d’inchiostro sul lato opposto del perno, isolare la zona della placchetta, far scivolare un elastico intorno al perno, mantenere la parte più larga della placchetta con una mano, e con l’altra, tirare il perno.

  • Cacciavite

Occorre sceglierne uno a testa piatta, poggiare il capo sul pavimento, posizionare verso l’alto il lato rettangolare della placchetta e infilare il cacciavite lungo il bordo della piramide in rilievo. A questo punto occorrerà provare a forare la plastica. Il procedimento va ripetuto su tutto il bordo. A questo punto va rimosso il rivestimento simile a della carta argentata, per sollevare con il cacciavite una delle linguette metalliche che trattiene il perno.

  • Congelatore

Occorre inserire l’indumento con la placchetta ad inchiostro nel freezer. Congelando l’antitaccheggio, e usando poi elastici o pinze, si avrà la certezza che l’inchiostro non macchierà l’indumento.

  • Magneti

Una soluzione prevede l’utilizzo di un magnete al neodimio che, in combinazione con ferro e boro, risulta essere il componente dei magneti più potente. Basta appoggiare la calamita da uno dei due lati della placchetta per far uscire il perno oppure dotarsi di due magneti diversi con polo positivo e negativo.

  • Pinze

Basta posizionare la placchetta con la cartuccia ad inchiostro verso l’alto, afferrare il lato rettangolare e piegarne i lati fino per aprire la placca. Utili in questo caso le pinze con becco piatto zigrinato.

  • Fuoco

Basta prendere un accendino e bruciare la parte della placca a forma di cupola. Successivamente occorrerà rimuovere la parte bruciata. In questo modo si scoprirà una molla, due cilindri di metallo e il perno. A questo punto sarà possibile togliere la placca.

Le etichette antitaccheggio

Le etichette a radiofrequenza possono essere rigide o autoadesive. Tali etichette consentono l’integrazione dei codici a barre e il personale operativo alla cassa, quando necessario, può disattivare l’etichetta a distanza.

Questo metodo permette un notevole risparmio di tempo.  Le etichette sono molto piccole e possono essere applicate ad oggetti di dimensioni ridotte, con molta facilità. Le etichette elettromagnetiche sono costituite da una striscia in lega di metallo, facilmente rilevabile dalla barriera.

Le barriere antitaccheggio

Le barriere antitaccheggio sono sistemi posti alle uscite dei punti venditanegozi o magazzini e rilevano il passaggio di placche antitaccheggio rigide o adesive se non sono state rimosse o disattivate alle casse.

Le più utilizzate sono la RF Radio Frequenza e la AM Acusto Magnetico.

Tutti i sistemi si programmano e si configurano mediante l’utilizzo di un computer e di un software dedicato.

Spesso la presenza di barriere antitaccheggio è sufficiente per diminuire drasticamente i furti.

  • Antenne antitaccheggio: si tratta di pannelli a vista e possono avere l’elettronica a bordo oppure comandati da una centrale esterna
  • Sistemi a scomparsa: sistemi non visibili come le antenne ma installate sotto traccia lungo tutto il perimetro della porta oppure a pavimento.
  • Sistemi RFID: è un sistema che tramite un lettore posto in alto sopra l’ingresso/uscita forma un cono di azione entro il quale una etichetta rigida o adesiva viene rilevata
  • Disattivatori di etichette: utilizzati per togliere le placche rigide o disattivare le etichette adesive dai prodotti in vendita, possono essere da incasso oppure da appoggio
  • Rilevatori di borse schermate: rilevano il passaggio di masse di metallo. Il sistema può essere con pannelli a vista oppure integrate nelle antenne antitaccheggio.

Come togliere l’antitaccheggio: la placca

Tra gli accessori antitaccheggio c’è la cosiddetta “placca”, un oggetto che rende possibile il funzionamento dei dispositivi di sicurezza insieme con le tipiche antenne installate in prossimità dell’uscita dei negozi.

Il funzionamento della placca antitaccheggio è garantito dalla sua conformazione. All’interno di un involucro di plastica è presente materiale metallico con proprietà ferromagnetiche. Si tratta delle lamelle che entrano in vibrazione quando sono sollecitate dal campo magnetico generato dalle antenne antitaccheggio.

Il segnale emesso dalle lamelle a causa del fenomeno della magnetostrizione è intercettato dal ricevitore collocato in una delle antenne antitaccheggio e in questo modo scatta l’allarme.

Come funziona il distaccatore antitaccheggio

Il distaccatore è un accessorio antitaccheggio di fondamentale importanza. Il passaggio all’uscita dell’esercizio commerciale con merce pagata correttamente non deve attivare il ricevitore che fa scattare l’allarme.

Per questo motivo, sono utilizzati i distaccatori, cioè gli strumenti che sono utilizzati alle casse per togliere le placche antitaccheggio da indumenti e prodotti acquistati dai clienti.

Esso funziona grazie a un potente magnete che permette di staccare la placca antitaccheggio dai prodotti.

Se vuoi altri consigli utili clicca qui.

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