La lavatrice è uno degli elettrodomestici più usati in casa, ormai indispensabile oggi per la gestione del bucato, per risparmiare tempo, energie e per avere un risultato sempre ottimale nel lavaggio della biancheria e di tutti gli indumenti, soprattutto se la famiglia è numerosa. A volte possono nascere però, dei piccoli problemi che vanno a intaccare l’efficienza dell’elettrodomestico.
Benché alcuni imprevisti impongano il ricambio dell’apparecchio con l’acquisto di un nuovo dispositivo nei negozi specializzati, come ad esempio Euronics, altri possono essere risolti conpochi accorgimenti, capaci di far tornare la lavatrice a funzionare in modo impeccabile.
Se, ad esempio, si avvertono dei cattivi odori che arrivano direttamente dal cestello, significa che è necessario intervenire quanto prima per eliminare dai punti deboli la muffa che si può essere creata. Vediamo come fare e come intervenire.
Come prevenire la formazione della muffa
I cattivi odori sono sempre fastidiosi, tanto più se si annidano nei macchinari che abbiamo in casa. Per la lavatrice non solo, a lungo andare, ne intaccano la funzionalità, ma vanno anche a inficiare la qualitàdelbucato. Questo non sarà solo poco o per niente profumato, ma rischierà anche di “raccogliere” germi e parassiti che, a causa della formazione della muffa in zone specifiche come le guarnizioni, si possono trasferire su indumenti e vestiti.
Come evitare tutto questo? Prima di tutto bisogna giocare d’astuzia cercando di prevenire la comparsa della muffa che si genera per via dei ristagni di acqua uniti ai residui di sporco che si depositano su alcune zone del dispositivo.
Dopo ogni lavaggio, dunque, è importante controllare le guarnizionie asciugarle se presentano dalle tracce di umido. Altro piccolo trucco da mettere in atto consiste nel lasciare aperta la portadell’apparecchio dopo ogni lavaggio evitando così la creazione della condensa interna. L’umidità esce e non ristagna.
Periodicamente, poi, basta azionare un lavaggio a vuoto, ad alte temperature, inserendo nel dispenser dedicato ai detersivi un po’ di candeggina. Un modo semplice, veloce ed efficace per igienizzare il cestello e le parti che vi sono a contatto, come le guarnizioni.
Come eliminare la muffa dalla lavatrice
Quando si avvertono dei cattivi odori che provengono dalla lavatrice significa che è necessario fare dei controlli per verificare se c’è muffa o meno. In questo caso non si può rimandare: si deve avviare una pulizia tempestiva della lavatrice.
Il modo più efficace è quello di usare un panno umido da strofinare sulla superfice delle guarnizioni per eliminare lo sporco presente. Successivamente si procede a una pulizia più profonda andando a bagnare il panno in acqua calda e candeggina, unendole in parti uguali. Così si dovrà strofinare in modo mirato e anche energico nelle intercapedini delle guarnizioni per rimuovere tutti i residui di muffa, lasciando agire per circa mezz’ora.
Trascorso questo tempo si potrà ripassare sulle stesse zone con il panno per eliminare gli ultimi residui. Se questo non basta si può usare anche un vecchio spazzolino che si dedica alle pulizie domestiche per strofinare ancora, rimuovendo gli ultimi residui rimasti.
E i cattivi odori?
Se la muffa è stata eliminata, ma i cattivi odori permangono all’interno della lavatrice, allora è necessario attuare una procedura ulteriore, del tutto green. Si può usare, infatti, acqua e acetoper la pulizia del cestello, mentre si può usare il bicarbonatoper pulire la zona in cui viene sistemato il detersivo.Bicarbonatoesucco di limone, poi, sono perfetti per il lavaggio dello sportellino utilizzando sempre un vecchio spazzolinoper strofinare ogni zona rimuovendo sapone e sporcizia. In alternativa si può utilizzare anche aceto e acqua.