Ti chiedi come togliere il semipermanente? Sei nel posta giusto!
Lo smalto semipermanente è una moda che sembra non riuscire a tramontare.
Che siate fan o meno di questa bizzarra scelta di stile è stato discusso tra molte persone per anni ormai, ma una cosa su cui non si può discutere: questi colori durano più a lungo dei normali acrilici e delle unghie in gel! Effettivamente è una soluzione che danneggia meno le unghie e permette comunque di averle curate per molto tempo.
Una professionista del settore sarà on grado di effettuare il semipermanente al meglio, ottimizzando i risultati. Tuttavia molte persone scelgono il fai da te.
In ogni caso, una delle questioni più fastidiose è quella della rimozione dello smalto.
Lo smalto gel è un ottimo modo per aggiungere colore e protezione in un solo passaggio. È anche meglio per le vostre unghie rispetto all’acrilico o al gel poiché è più durevole, ma quando si rimuove la formula semipermanente da questi gel non sembra esserci altra alternativa che limarli con una tavola di smeriglio, il che può richiedere molto tempo se fatto ripetutamente. Occorre recarsi dall’estetista per rimuoverlo e cambiarlo. Tuttavia nel caso in cui non si potesse tornare dall’estetista, è sempre meglio sapere come togliere il semipermanente in maniera autonoma.
Come togliere il semipermanente
Il modo migliore per rimuovere questo tipo di manicure? E ‘importante non solo togliere tutti i pezzi con un remover ordinario perché così facendo può causare danni durante l’applicazione che potrebbe portare a rompere o sollevare alcune parti lontano da altre aree sul proprio corpo a causa della nostra forza naturale essendo distribuito in modo non uniforme su diverse superfici in vari luoghi a seconda soprattutto dove vivono geograficamente.
Occorrente per rimuovere lo smalto
Come togliere il semipermanente
Come togliere il semipermanente. Togliere il semipermanente in autonomia, al contrario di quanto si pensa, non è molto diverso dalla rimozione di un classico smalto.
Bisogna procurarsi una lima, il solvente, i dischetti struccanti e la stagnola. Inoltre, per il benessere delle proprie unghie sarebbe consigliabile un olio rinforzante.
Questo olio costituisce una cura intensa e nutriente, composto da diversi oli naturali e spremuti a freddo.
Ottimo per unghie stressate e mani screpolate. Questo grazie alla physalis biologico, alla vitamina E e alle essenze di frutti, unghie e cuticole otterranno forza e lucentezza.
Preparare l’unghia al trattamento
Prima di tutto occorre limare la superficie dell’unghia per rimuovere lo strato lucido al di sopra dello smalto.
Rimuovere lo smalto
Per il colore vero e proprio basterà utilizzare del solvente per unghie. Prendere un dischetto struccante in cotone, dividetelo a metà e imbevetelo di solvente. Applicate poi il dischetto alla singola unghia e incartate unghia e dischetto con la carta stagnola.
L’impacco deve restare in posa per circa quindici minuti.
Una volta che lo smalto si sarà ammorbidito, rimuovete la stagnola e i dischetti.
Dopo la rimozione
Dopo la rimozione, occorre limare le unghie con una lima in cartone. Successivamente potete passare dell’olio rinforzante.
Solventi che non rovinano le unghie
I classici acetoni contengono sostanze molto aggressive che indeboliscono le unghie.
Solventi Acetone Free
Si tratta di prodotti privi di acetone e delicati sulle unghie, ma non per questo meno efficaci. Questi solventi possono essere utilizzati senza problemi sia per unghie naturali che artificiali.
Questo solvente per unghie bio della provida organics aiuta a rimuovere lo smalto senza troppi sforzi. È privo di additivi sintetici e facile da applicare con un batuffolo di cotone.
Barattolini leva smalto
Sono una novità di questi ultimi tempi e si vedono spesso presso i centri estetici.
Il barattolo levasmalto Avril non è altro che comune solventi delicato all’interno del quale deve essere immersa l’unghia per pochi secondi ed una volta tirata fuori, lo smalto è sparito.
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